IO L’UMIDITA’ DEL SANTUARIO BEATA VERGINE DELLA CORNABUSA, UBICATO IN VALLE IMAGNA L’HO SOPPORTATA VOLENTIERI.



Sono passati ormai 8 anni abbondanti da quando nel Maggio del 2004 ho scoperto così, quasi per caso questo incredibile Santuario, posizionato in una Grotta. Da allora ogni tanto non manco di fare una capatina a questo luogo incredibile. Certo, essendo in una grotta, l’umidità non manca, soprattutto nei mesi meno caldi, ma assistere ad una Messa all’interno dello stesso è di un’esperienza indimenticabile.
In fondo alla grotta vi è il tabernacolo protetto da una cancellata di ferro.
Sotto il tabernacolo c’è l’altare con l’antico simulacro della Madonna della Cornabusa.
La festa solenne si tiene la seconda Domenica di Settembre.
Il Santuario è aperto da Marzo – Aprile fino alla fine di Ottobre.
Per informazioni più precise si prega di consultare il sito internet http://www.cornabusa.it.
Di seguito riporto le fotografie ed il video del Santuario succitato.






DOV’E’ POSIZIONATO E COME SI RAGGIUNGE

Il Santuario Beata Vergine della Cornabusa  è posizionato in una Grotta ad una quota di circa mt. 650,  in Via Papa Giovanni XXIII nel Comune di S. Omobono Imagna, nella Valle Omonima,  in posizione panoramica rispetto allo stesso (ampio parcheggio).
Lo si raggiunge da Brescia in Automobile in circa 1 ora e 15’ (90 km circa): prendere l’autostrada A4 Milano - Venezia, uscire a Dalmine, proseguire per la Val Brembana, raggiunto il Comune di Villa d’Almè, svoltare a sinistra per la Valle Imagna. Superare i paesi di Almenno San Salvatore, Strozza e continuare fino a pervenire a S. Omobono Imagna. Lì seguire le indicazioni per il Santuario, imboccando a sinistra una strada in salita che in breve conduce al grande parcheggio del Santuario in argomento.




UN BREVE SUNTO DELLA STORIA DEL SANTUARIO

Nel XV secolo, in piena lotta fra Guelfi e Ghibellini, una semplice donna nascose in una caverna un’immagine dell’Addolorata. In seguito una ragazza sordomuta, entrata per curiosità nella grotta, trovò l’effigie della Vergine e lo annunciò ai suoi famigliari, ottenendo subito la guarigione.
Successivamente anche per il moltiplicarsi dei miracoli, venne costruito un Santuario e accanto un campanile e un edificio per i pellegrini.
Fu edificato all’interno della grotta un piccolo oratorio che fu ampliato all’inizio del ’700. 

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